Alla lucciola, che non vedeva al buio, una notte le venne in testa un’idea “brillante”. Risultò un’idea talmente luminosa da avere risolto in un lampo il suo annoso problema.
Modellazione (SH)
Il criterio di modellazione si basa sul principio di modificare il soggetto principale, come per esempio: allargarlo, restringerlo, plasmarlo, cambiare colore, aggiungere una cosa che prima non c’era e così via. La modellazione è una fase per lo più di tipo sperimentale, quasi manuale, attraverso la quale è fisicamente possibile trovare una combinazione inedita tale da risultare idonea alla risoluzione del problema ricercato. Il processo di modellazione è molto utilizzato dagli artisti, che impastano colori e materia per un’inedita creatura. È utilizzato dagli studi pubblicitari che deformano, modificano, aggiungono cose che nella realtà non esistono per creare pubblicità accattivanti.
Associazione (SH)
Il metodo dell’associazione si basa sul connettere due oggetti/soggetti tra loro, come per esempio: unire due colori diversi; una nota con l’altra o un criterio matematico con uno fisico. Il metodo dell’associazione è un procedimento efficace, quanto dispersivo. Lo ritroveremo applicato in parte anche nei criteri WI, perché è l’asse portante di qualsiasi processo mentale dell’essere umano. Attraverso l’associazione memorizziamo, troviamo soluzioni, apprendiamo. Possiamo associare una parola con un’altra, un concetto con un particolare prodotto, una formula matematica con una nota musicale, un’immagine piccolissima con una grande sensazione corporea e così via. Sovente le associazioni più insolite sono quelle che generano le idee più bizzarre e a volte anche più creative e per questa ragione anche le più difficili da riconoscere come tali. Quando il processo d’associazione riguarda due o più elementi simili o che si assomigliano, si parla in gergo di “Analogia”.
Il processo d’associazione diventa “Astrazione” quando il pensiero opera superando i confini dell’immaginazione a cui la consuetudine ci ha imprigionati.
Scomposizione (SH)
Quando una questione si fa troppo complessa si è soliti scomporre il problema in elementi più piccoli, allo scopo di rendere più facile la ricerca di una soluzione al problema. Questo metodo consiste nel frantumare la questione in tante piccole parti, separare le cose che vanno bene da quelle che rappresentano i reali problemi e operare su quest’ultimi cercando, per ognuno di loro, di trovare una soluzione ideale che s’incastri con le parti comuni. È una tecnica sovente utilizzata nell’ambito delle materie scientifiche come fisica, chimica, medicina, astronomia, meteorologia, ma anche nei processi industriali o nelle questioni sociali. Scomporre un problema, significa esplodere la questione in piccoli pezzi,rendendo quest’ultimi visibili poiché nascosti e inghiottiti all’interno dell’intera questione.
Sostituzione (SH)
Un elemento sostituisce un’altro. È un metodo pratico, adottato alla sperimentazione, anche casuale, di causa ed effetto della sostituzione. A volte alcune sostituzioni si dimostrano più idonee di altre. Nel mondo esistono moltissimi esempi di sostituzione essendo un metodo utilizzato spesso a livello sperimentale e soprattutto in modo spesso molto casuale.
Per una più approfondita lettura di questi metodi vi consiglio di leggere sia il libro “le idee che verranno” edito da Franco Angeli e se vi piace andare oltre leggete anche “L’Ingegnere e il Poeta” edito su Amazon.